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News Blog



22.12.03 Armani vs. Armani

Luca Armani è da una settimana in sciopero della fame dopo l'ennesima sentenza che vergognosamente gli nega la possibilità di continuare a utilizzare il dominio armani.it da lui regolarmente registrato nel 1997.
Luca Armani è il titolare di un timbrifico nel bergamasco e titolare del proprio cognome dalla nascita, ma secondo la corte di Bergamo non solo non ha diritto al dominio in quanto meno famoso dell'azienda multinazionale Giorgio Armani ma dovrebbe anche pagare decine di migliaia di euro.

>>il sito di Luca Armani



18.12.03 Burro di arachidi nel caffè

La notizia è di quelle stupide-stupide nonostante la fonte sia la Associated Press: una casalinga di un paesino del West Virginia compra una latta di caffè Maxwell House, la apre e invece dei granuli di caffè liofilizzato la trova colma di burro di arachidi. Mentre alla Kraft (proprietaria del marchio del caffè) non sanno spiegarsi l'accaduto, la signora Mary Rickard soddisfatta dichiara che è una cosa curiosa ma che Maxwell House rimane il suo caffè prefito.
Altro che acquabomber!

>>La notizia su WFTV.com



15.12.03 La Molle Industria

La Molle Industria è una fabbrica italiana di videogiochi non convenzionali il cui obiettivo non è quello di produrre e distribuire giochi di pura evasione.
L'idea ambiziosa è invece quella di utilizzare una sorta di advergames per raccontare le trasformazioni e le contraddizioni che attraversano la società contemporanea. In particolare l'attenzione è posta sull'universo del lavoro precario, anche perché non sono poche le similitudini tra i modelli di coinvolgimento videoludico e la logica produttiva delle nuove forme della produzione.
La Molle Industria punta molto sulla dimensione paradossale con giochi semplici in cui si finisce per scorgere la stessa assenza di senso che sembra caratterizzare gran parte delle forme del lavoro post-fordista. Nell'introduzione-manifesto la strategia comunicativa è illustrata in questo modo: "Vista la scarsità di mezzi, l'unica strada è la guerriglia: puntiamo su oggetti piccoli, semplici e fulminanti come vignette, puntiamo sull'originalità per fottere un mercato che da anni va avanti con prodotti fotocopia, cerchiamo soprattutto di sperimentare pratiche che possano essere emulate e si diffondano viralmente".
In bocca al lupo!

>>La Molle Industria



10.12.03 In Svezia billboard sorvegliati

La multinazionale di abbigliamento di origine svedese Hennes and Mauritz annuncia che impiegherà dei vigilanti per proteggere i propri cartelloni pubblicitari dedicati all'underwear e che quest'anno vedono come protagoniste Angie Everhart, Naomi Campbell e Daniella Pestava.
"Ogni anno subiamo diversi danni per vetri rotti e graffiti, ma quest'anno saranno sicuramente di meno" ha dichiarato Tomas Larsson dell'agenzia JCDecaux che cura l'annuale campagna.
I manifesti affissi dalla H&M vengono giudicati particolarmente sessisti e sono regolarmente presi di mira da gruppi di femministe arrabbiate.
Ma non solo: forse perché i manifesti sono davvero sessisti, tanti sono anche gli interventi di creatività scatologica apportati da maschi con gli ormoni in disordine.
Larsson non ha voluto dire quali saranno i cartelloni sorvegliati, ma ha ribadito la linea dura: "Non vogliamo che i vandali si sentano sicuri da nessuna parte".

>>Hennes and Mauritz



09.12.03 Bloodvertising

Per promuovere il nuovo videogame "Gladiator: Sword of Vengeance" considerato il gioco più sanguinolento mai realizzato, la Acclaim ha deciso di utilizzare i billboard delle pensiline delle fermate degli autobus in modo non convenzionale. Speciali cartelloni pubblicitari gronderanno liquido rosso sul plexiglass di protezione fino a sgocciolare in terra. I cartelloni saranno esposti per sei settimane dopo di che, assicurano alla Acclaim, il marciapiede verrà ripulito.

>>Gladiator: Sword of Vengeance



08.12.03 Adrenalin in italiano

E' uscito da pochi giorni il numero 17 di Adrenalin, il primo a essere distribuito anche in traduzione italiana. Rivista inglese dedicata all'universo skate, surf e snow con una spolverata di punk, Adreanlin è un culto non solo per gli appassionati del settore ma anche per inserzionisti spericolati e sedicenti cool hunter. Dietro la grafica patinatissima c'è l'urgenza soggettiva di negare l'immagine del surfista ricco e idiota.
Il numero 17 è dedicato al futuro ed è presentato sul sito in questo modo:
Remember the future? It was a vivid, hard-edged place. Moving walkways, pills instead of meals, personal hover-rockets and stuff. But something happened that made the future vanish for mainstream culture. I don't know exactly when or how, but some time between Neil Armstrong and 9-11, the future disappeared. We're hard-wired to the zeitgeist.

>>Adrenalin



03.12.03 Spot riciclabili

Thought Equity è una giovane agenzia di Denver che ha messo in vendita a prezzi vantaggiosi centinaia di layout grafici e decine di ore di spot pubblicitari già realizzati ma non utilizzati. Non soltanto immagini e girato ancora da montate ma anche spot completi costati centinaia di migliaia di dollari e mai andati in onda, magari perché rifiutati dal cliente all'ultimo minuto. L'operazione ha già dato i suoi frutti e piccoli inserzionisti locali hanno iniziato a riutilizzando le pubblicità prodotte con i budget delle multinazionale.
Non è ancora la rottamazione dei brand, ma già un primo passo: si riciclano gli spot!

>>Thought Equity



29.11.03 Bank it or Burn it

Ha creato molto rumore Bank it or Burn it, nuovo programma di Radio Galaxy, radio inglese che trasmetta a Birmingham. Il programma prevede l'assegnazione di un premio in denaro per realizzare il sogno di un ascoltatore. Il premio viene però assegnato solo dopo che il pubblico ha votato se consegnare il denaro o darlo alle fiamme. Così il 13 novembre scorso Angela Robbins ha dovuto bruciare le 5000 sterline che aveva vinto per rifarsi il seno.
La chiesa anglicana e diverse associazioni di beneficenza sono insorte richiamando l'attenzione dell'authority inglese per la radiofonia.

>>Radio Galaxy 102.2



27.11.03 Buy Nothing Day

Venerdì 28 novembre è il Buy Nothing Day, la giornata mondiale di protesta e di boicottaggio verso qualsiasi forma di consumo. L'iniziativa lanciata negli anni novanta dalla rivista Adbusters vede ogni anno la partecipazione di milioni di consumatori in sciopero in tutto il mondo.
Quest'anno Adbusters ha fatto le cose in grande offrendo piccoli finanziamenti (da 100 a 250 $) ai gruppi che hanno proposto azioni di boicottaggio creativo. Inoltre ha acquistato spazi pubblicitari sulla CNN per mandare in onda tre diversi spot televisivi.

>>tutto il BND su Adbusters.org



20.11.03 What Brand Are You?

Trovare il nome giusto per la propria azienda non è mai un impresa facile. Spesso ci si rivolge ad agenzie che per cifre stratosferiche propongono nomi inutili, insignificanti o impronunciabili. In assoluta controtendenza l'agenzia inglese The Design Cospiracy ha provocatoriamente messo in linea un servizio straordinario e gratuito.
Basta digitare il proprio nome, scegliere i valori e gli obiettivi dell'azienda e il database di Design Cospiracy troverà automaticamente il nome giusto per la vostra attività.
La cosa davvero straordinaria è che oltre 20 aziende hanno già registrato uno dei nomi proposti da What Brand Are You.

>>What Brand Are You



19.11.03 Chi è Ted?

Nelle ultime settimane la città di Denver è stata invasa da palloncini, adesivi, magliette e cartelloni con messaggi del tipo "Io non sono Ted" o "Hai visto Ted?" o ancora "Ted è un nativo". Poteva sembrare uno stano culto non fosse stato per l'evidenza di investimenti significativi per stampe e affissioni.
Quando poi il nome di Ted è apparso in forma di crop circle nei pressi di una fattoria del Colorado e una banda ha iniziato a circolare per le vie di Denver dietro uno striscione "Ted Marching Band" l'arcano è stato svelato. E' stata una campagna stealth teaser riuscitissima orchestrata dalla United Airlines per il suo nuovo vettore low cost. Ted sono le ultime tre lettere di United.

>>Meet Ted, il sito



14.11.03 Brands Future

Si è conclusa la prima fase di selezione del concorso "Il Futuro dei Marchi Globali" organizzato da DesignVillage.it e McCann-Erickson. L'invito era ad immaginare le linee di fuga dei mega brand attraverso il progetto di un visual distopico o visionario, senza tradire l'identità di marca.
Sul sito di Design Village sono disponibili i venti visual selezionati in vista dell'imminente premiazione. Scopriamo condom Swatch, ristoranti Benetton, acqua minerale Apple, agenzia matrimoniale Nokia. Le immagini stimolano la riflessione sullo stato dei brand e testimoniano lo sganciamento della marca dalla merce riuscendo spesso così a restituirci il loro intimo dna.

>>il concorso su Design Village



12.11.03 Reggiseno No Smoking

La Triumph International primaria multinazionale di abbigliamento intimo ha lanciato in Giappone un reggiseno che aiuterebbe le donne a smettere di fumare. Il capo è realizzato con essenze di lavanda e gelsomino che reagiscono al fumo di sigaretta rendendolo fastidioso, mentre un trattamento a base di ossido di titanio liquido, attenuerebbe l'odore di nicotina. Se tutto questo non dovesse bastare la c'è anche una decorazione con un logo anti-fumo. Probabilmente non andrà mai in produzione ma ha già fatto un sacco di buzz.

>>il sito di Triumph International



03.11.03 Poesia sul billboard

L'artista brasiliana Giselle Beiguelman ha ideato Poétrica una istallazione pubblica che utilizza i cartelloni pubblicitari elettronici delle vie di San Paolo.
I partecipanti possono inviare i propri messaggi ai billboard attraverso il web, il wap o via sms. I messaggi vengono codificati utilizzando delle font non fonetiche tipo Webdings o Ewok e quindi pubblicati su tre cartelloni normalmente usati per l'advertising, situati presso la Galeria Vermelho nel cuore di San Paolo.
L'aspetto più interessante dell'istallazione è che i messaggi degli utenti si alternano alle usuali campagne pubblicitarie. Il sito web oltre ad offrire la possibilità di pubblicare le proprie "poesie", documenta tutto il lavoro svolto.

>>il sito di Poétrica



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