Guerrigliamarketing.it ha partecipato alla festa del precariato sociale organizzata a Milano
il Primo Maggio da ChainWorkers e
Cub.
In questa occasione abbiamo lanciato la nostra campagna Spazio Disponibile.
Spazio Disponibile
Spazio Disponibile è la consapevolezza che nella società dello
spettacolo il valore economico nasce dalla visibilità pubblica
degli individui in libera relazione tra loro.
Non solo le estetiche dell'economia contemporanea vengono forgiate monitorando i
luoghi in cui si sviluppa l'innovazione sociale e rubando gli stilemi che
nascono nella strada.
Ma una volta che questi stilemi tornano sulla strada trasformati in merci, al consumatore
viene chiesto un doppio lavoro.
Il prodotto è infatti sempre di più un supporto che vivifica continuamente l'identità di marca.
Al consumatore allora non è più richiesto il solo acquisto di una merce piuttosto che un'altra
e non è neppure più sufficiente che aderisca ai valori che la marca propone.
Oggi quello che l'economia chiede al consumatore è un lavoro ulteriore: la collaborazione non
retribuita alla diffusione del brand attraverso l'esposizione del logo sul prodotto.
Spazio Disponibile è uno stigma sul corpo del consumatore, è il modo in cui la marca vede i
suoi clienti: come mezzi di comunicazione che a differenza degli altri sono disponibili a
titolo gratuito.
Guerrigliamarketing.it ha deciso di andare oltre la logica puramente negativa del NoLogo e
di lanciare una campagna di ribaltamento dei rapporti di forza tra marca e consumatore.
Spazio Disponibile è il grado zero della pubblicità che diventa logo. Un logo da utilizzare
su magliette e oggetti di uso comune per affermare il valore produttivo del consumo.
E' un invito a non lavorare gratis, l'indisponibilità ad accettare di pubblicizzare
alcun marchio senza un equo onorario.
Paghi quando lo compri. Fatti pagare quando lo indossi.
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