|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
La campagna
Rottama il brand è la prima fase della nostra campagna a favore di incentivi a
statali a sostegno dell'economia dell'informazione.
Dopo la fine dell'onda corta della new economy, una moltitudine di professionisti
della comunicazione si trova a fare i conti con una drammatica contrazione degli
investimenti che pesa tanto sulle prospettive occupazionali quanto sulla qualità
del lavoro svolto.
Per rilanciare l'occupazione e per ridare respiro alla creatività della comunicazione Made in Italy,
chiediamo una politica di incentivi a favore di quelle aziende che decidono di rottamare le proprie
obsolete strategie di marketing e comunicazione per sostituirle con campagne nuove di zecca!
Perché
L'economia contemporanea si va trasformando ogni giorno di più.
Il lavoro materiale, per anni al centro delle analisi e degli interventi dello Stato, si
va assottigliando per importanza numerica e strategica, lasciando il posto ad un esercito
di nuove professionalità immateriali. Fra queste, gli specialisti della comunicazione
rivestono senz'altro un ruolo di primo piano, come sottolineano del resto tutti i più
importanti studi del settore.
Eppure, a fronte di un dato evidente e largamente condiviso, assistiamo ancora oggi
alla pressoché totale assenza di strumenti di regolazione e d'intervento da parte
dello Stato.
Siamo convinti che l'economia immateriale, per mantenersi realmente competitiva, abbia bisogno di
strategie e di azioni di sostegno da parte dello Stato, pena la rapida obsolescenza delle proprie
capacità creative e produttive.
Per questo abbiamo deciso di lanciare una campagna d'opinione per il riconoscimento di incentivi
statali a favore dei settori più importanti della new economy.
Come
I costi che un'impresa deve sostenere in occasione del rilancio della propria immagine aziendale è, soprattutto in questa fase congiunturale, difficilmente ammortizzabile anche nel medio periodo.
Per questa ragione, nonostante le trasformazioni dei mercati, molte imprese sono costrette ad utilizzare un sistema di branding non più adeguato alle trasformazioni intervenute negli ultimi anni.
L'idea è quella di incentivare il rinnovamento del “parco marchi” attraverso una serie di incentivi in grado di dare un nuovo impulso al lavoro creativo e di immagine.
Le agevolazioni saranno corrisposte a tutte le imprese che attivino contratti con aziende e professionisti della comunicazione a seguito della rinuncia all'utilizzo del proprio marchio riconosciuto, marchio che dovrà essere depositato e rottamato presso il locale Ufficio Brevetti.
Compatibilmente alle esigenze di bilancio pubblico, il piano di finanziamento potrà essere strutturato in due fasi. Un finanziamento a fondo perduto a coprire fino al 50% delle spese sostenute per la progettazione e il rilancio dell'immagine coordinata e la comunicazione esterna e fino a un massimo di 60.000 Euro. Successiva deduzione fiscale per i primi 12 mesi successivi alla rottamazioni e al lancio del nuovo marchio tramite il taglio dell'aliquota Iva dal 20% al 8% (la stessa applicata nel settore dell’editoria) su tutte le spese di promozione.
'Rottama il brand' per essere competitivi nella corsa al mercato strategicamente
più importante dell'oggi: quello dell'informazione
Aderisci anche tu
Per ulteriori informazioni:
rottamabrand@guerrigliamarketing.it
|
|
|
Salvo dove diversamente indicato per i materiali presenti su guerrigliamarketing.it vale la Licenza Creative Common "Attribution - NonCommercial - ShareAlike 2.0": è libera la riproduzione (parziale o totale), purché non a scopi commerciali e a condizione che vengano indicati gli autori e, tramite link, il contesto originario.
|
|
|
| |
|
|
|